mercoledì 13 novembre 2013

anche le spiagge di Sabaudia e San Felice nel parco del nazionale del Circeo sono a rischio svendita

La maggior parte delle spiagge "attrezzate" dell'incantevole Parco Nazionale del Circeo che interessano il litorale dei comuni di Sabaudia e San Felice sono a forte rischio svendita compreso nell'emendamento di alcuni senatori pdl alla legge di stabilità, lo affermano il presidente nazionale dei verdi Angelo Bonelli e il portavoce provinciale Giorgio Libralato. Infatti saranno interessate, qualora l'emendamento venisse approvato, tutte le spiagge in concessione"occupate da manufatti di qualsiasi genere connessi al suolo, ivi comprese le aree occupate da strutture e attrezzature alle medesime attività asservite". La vendita, continuano Bonelli e Libralato, delle spiagge chiamata sdemanializzazione è una cosa semplicemente vergognosa che va fermata perché sancirebbe la completa privatizzazione/cementificazione delle nostre coste, gli italiani e le future generazioni verrebbero espropriate di un bene che appartiene a loro ovvero alla collettività. L'Italia e' proprio all'ultima spiaggia! Per contrastare tale proposta sciagurata ci saranno iniziative in diverse spiagge in Italia a cominciare da quella simbolo di Ostia. Anzichè aprire gli accessi al mare, ridare l'accesso e consentire la gradevole vista del paesaggio, specialmente nel tratto compreso tra Sabaudia il ponte Giovanni XXIII e Torre Paola si tenta di chiudere e privatizzare anche quelli rimasti pubblici come i numerosi stabilimenti che vanno da Bella Farnia alla stessa Torre Paola. L'esposto all'unione europea contro la svendita delle spiagge dell'emendamento D'Alì che viola il codice della navigazione e premia la speculazione, concludono Bonelli e Libralato, è solo la prima delle iniziative in difesa delle spiagge libere per tutti.

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