lunedì 22 luglio 2013

Lettere dall'inferno delle biomasse e biogas

A S.Pietro in Casale (BO) autorizzata in questi giorni una nuova centrale a biogas a Maccaretolo da 0,3MW ma incombe l'incubo di altri 4 impiantidell'ex zuccherificio SFIR mentre c'è già una centrale da 1MW nella stressa Maccaretolo e sono state autorizzate una biogas da 0,3MW nella frazione di Rubizzano e unaltra da 1MW in quella di San Benedetto e Asìa. La SFIR che ha ricevuto 50 milioni di euro per la riconversione produttiva e che ora punta sulla più lucrosa, spregudicata, inquinante delle speculazioni: le biomasse. Essa vorrevve realizzare 4 centrali da 1MW un poker formato da quattro assi (tutti di denari): una biogas, un pirogassificatore, una a biomasse liquide, una a cippato
Nel confinante Comune di Galliera e nella DISCARICA, è in funzione un impianto da biogas da 1,2 MW mentre a Mascarino, frazione del confinante Comune di Castello d’Argile è già in funzione un impianto a Biogas di potenza 0,999 MWe. 

A sentire queste notizie pare di essere ripiombati nelle bolge infernali della prima industriualizzazione. La differenza è che allora il capitalismo adolescente riempiva i polmoni di zolfo. Oggi quello senescente riempie i polmoni di polveri sottili e ultrasottili (che arrivano sino nel nucleo delle cellule. Quanto al benessere materiale, al comfort abitativo, all'igiene, all'opulenza alimentare e all'abbontanza di gadget di ogni tipo ci penserà la disoccupazione a riportare in basso la curva. Intanto chi è fuggito dalla città per evitare l'inquinamento e crescere i figli in un'aria respirabile è costretto a vendere le case.
Ma il sindaco di S.Pietro ha una coscienza? I cittadini direttamente danneggiati, specie quelli venuti dalla città non condizionati da un ambiente di sudditanza personale e politica al potere locale da fare invidia all'Aspromonte non si pongono il problema e si ribellano. Di seguito una lettera che dovrebbe far vergognare tutte le istituzioni. Peccato che con la faccia di bronzo che si ritrovino si faranno due risate alle spalle dei sudditi cornuti e mazziati. Ma sbagliano perché anche in una società complessa, avanzata, già opulenta la rabbia - quando la corda si spezza - può tornare ad esplodere. 


Ex zuccherificio Sfir di Brindisi

 
NON E' POSSIBILE, NON CI CREDO !
 
Oggetto: Richiesta di risarcimento danni psicofisici e morali ed economici.
 
Complimenti Sindaco, complimenti anche da parte mia, di mia moglie e di mia figlia di soli due anni e mezzo che già parla e capisce molto più di chi ci amministra, la ringraziamo tantissimo.
Grazie per averci regalato il secondo impianto a Biogas nella strada dove viviamo, adesso immagino che siamo in attesa del terzo o meglio degli altri 4 della zona SFIR.
Quando si scrive al proprio Sindaco immagino che sia doveroso iniziare con Egregio o Gentilissimo oppure anche solo con un Buongiorno, ebbene Lei merita solo di essere ricambiato con lo stesso rispetto che ha avuto con i suoi cittadini, ignorandoci completamente.
Riflettendoci bene Lei considera solo i cittadini che gli fanno comodo e quelli che non gli mettono i bastoni tra le ruote.
Vorrei proporle di fare a cambio di abitazione, vorrebbe venire a vivere a casa mia con sua moglie e i suoi figli ? chissà, forse capirebbe cosa significa essere andati a vivere in campagna per vivere in pace e ritrovarsi invece a vivere a ridosso di “un’autostrada” e soprattutto ad un passo da due, quasi tre impianti a Biomassa.
Ma a Lei cosa importa, Lei conosce benissimo quali saranno le conseguenze che porteranno questi impianti sulla nostra salute, soprattutto su quella dei bambini.
Sono certo e ci metto la mano sul fuoco che tra circa un anno quando finalmente per noi sarà finito il suo mandato, Lei e la sua famiglia andrete a vivere e a fare danni da qualche altra parte.
Ebbene, se potessi la condannerei a vivere con tutta la sua famiglia a San Pietro in Casale anzi a Maccaretolo, per tutta la vita, augurandole il peggio.
Che sia Lei a pagare con la sua salute per tutta la merda che ci respireremo da queste parti.
Pensare che ho sempre votato PD e pensare che ho votato Lei è stato lo sbaglio più grande dopo avere acquistato casa a Maccaretolo.
Cercherò in ogni modo di vendere anzi di svendere il mio immobile pur di scappare da questo paese, sempre che qualcuno sia interessato ad acquistare una casa nel bel mezzo degli impianti a Biomassa .
Anche questo danno che ci ha causato, chi paga ?
Pagherà Lei la super svalutazione degli immobili in questa zona ? darà lei la differenza alla banca che mi ha concesso il mutuo ?
Sicuramente mi risponderà che la svalutazione degli immobili è solo dovuta alla crisi del mercato immobiliare nonché alla crisi globale;
MA COSA STA FACENDO, SI VUOLE FERMARE ???? CHE QUALCUNO LO FERMI !!
anche i miei colleghi di Bologna sanno degli impianti a Biogas e Biomassa di Maccaretolo, grazie a Lei siamo diventati famosi.
Spero che presto qualcuno indaghi sul suo operato, si auguri che fino a quando vivrò a Maccaretolo
la mia famiglia continui a godere di ottima salute, se lo auguri !
Per i danni che ci ha recato, a nome mio e della mia famiglia la preghiamo di DIMETTERSI,
Sappia che ne Lei ne il PD potete più rappresentarmi.
 
Roberto Scognamiglio   22.07.13 http://sgonfiailbiogas.blogspot.it/2013/07/lettera-dallinferno-delle-biomasse.html

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