martedì 16 luglio 2013
Ilva, bufera tabacco Il ministero: Bondi deve spiegare
Ilva, bufera tabacco Il ministero: Bondi deve spiegare
IL COMMISSARIO
AVEVA DETTO:
“TUMORI CAUSATI
DALLE SIGARETTE”.
SALTA LA NOMINA
D E L L’EX MANAGER
SOTTO PROCESSO di Francesco Casula
Taranto
Il ministro dell’ambiente
Andrea Orlando ha deciso
di convocare nelle prossime
ore il commissario
straordinario dell’Ilva, Enrico
Bondi. Una decisione giunta
poche ore dopo lo scoop de Il
Fatto e La Gazzetta del Mezzogiorno
che hanno rivelato i dettagli
di una perizia inviata da Bondi
al governatore della Puglia Nichi
Vendola nella quale i tecnici
dell’ex amministratore delegato
Ilva affermano che i tumori a
Taranto sono causati dal fumo,
dall’alcool e della povertà e tentano
addirittura di scagionare
la fabbrica affermando che la
bufera sull’Ilva è dovuta alla
“pressione mediatico-giudiziaria”.
L’esponente del governo
Letta, quindi, ha deciso di “ap -
profondire i risultati” della
consulenza tecnica e di vederci
chiaro, ma quella relazione non
è stata l’unica grana con la quale
ho dovuto fare i conti. Orlando,
infatti, nei giorni scorsi
aveva pensato bene di nominare
nel comitato di esperti che
dovrà affiancare Bondi e il subcommissario
Edo Ronchi, un
ex direttore Ilva. Si tratta di
Francesco Chindemi, che ha ricoperto
l’incarico di direttore
della fabbrica di Stato dal 1988
al 1993 e attualmente imputato
in un processo con l’accusa di
omicidio colposo per la morte
di 11 operai deceduti per mesotelioma
pleurico contratto,
secondo il pm Raffaele Graziano,
a causa dell’esposizione all’amianto
presente in fabbrica.
Una nomina cambiata all’ulti -
mo minuto a favore di Giuseppe
Genon, professore di ingegneria
ambientale al politecnico
di Torino. Con lui, Orlando
ha indicato anche il direttore
dell’ufficio qualità della vita del
ministero, Marco Lupo, e Lucia
Bisceglia, funzionaria dell’Ares
Puglia (Agenzia regionale sanitaria)
con un passato anche in
arpa Puglia. Il decreto è atteso
per oggi.
Intanto dopo la pubblicazione
della perizia disposta da Enrico
Bondi, il governatore di Puglia
Nichi Vendola ha definito
“inaccettabili” gli argomenti e
affermato che i dati Arpa sulla
salute sono “chiari e precisi”.
Per Vendola, inoltre, questa è la
conferma ai dubbi di “affidare
il ruolo di commissario Ilva all’amministratore
delegato dell’azienda".
Parole che tuttavia,
Vendola avrebbe potuto utilizzare
prima visto che la relazione
è stata spedita anche al suo
indirizzo lo scorso 27 giugno.
"Chiediamo la revoca dell'incarico
a Bondi e che il ministro
della Salute venga immediatamente
a riferire in Parlamento
su queste aberranti affermazioni"
hanno invece tuonato i parlamentari
del M5S aggiungendo
che Taranto "non può più
sopportare queste prese in giro
da parte di chi ha il compito di guidare un'azienda con gravi
criticità ambientali che portano
gravissime conseguenze sanitarie
per i cittadini" e ribadiscono
“come esista un palese
caso di conflitto di interessi”
per la scelta di Bondi. Fortemente
critici ache gli ambientalisti
tarantini. Alessandro
Marescotti, interpellato dal Fatto
, risponde con una domanda
“E i bambini morti di cancro?
Anche loro fumavano?” il fatto quotidiano 15 luglio 2013
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