Associazione Europea familiari e vittime della strada: Italiani, svegliamoci, apriamo
gli occhi!
Circeo,famiglia travolta sul lungomare gravi bambino di 4 anni e il fratello di 15Il conducente dell’auto era ubriaco,senza patente senza assicurazione solo denunciato | |
da un pezzo è
giunto il momento che la società civile tutta si ribelli a questa guerra, la
più grave di tutte le guerre in atto, ancor di più perché si combatte in casa
nostra! Perché mai le telecamere dei nostri telegiornali non fissano per
qualche giorno il proprio obiettivo sulle nostre strade? Perché i nostri
giornali informano soltanto di chi muore trafitto da un proiettile,
"esploso" da un'arma, dimenticando spesso chi viene investito da
un'autovettura impazzita? Anche quest'ultima può essere utilizzata alla
stessa stregua di un'arma. Non vi sono "morti di serie A" e "morti di serie B",
sopra a tutto c'è la vita, sacra e inviolabile. Maledetti, maledetti,
maledetti!!! Tutti coloro che quotidianamente consentono questo scempio.
Politici incapaci, pusillanimi, intorno a quel tavolo, adagiati su quelle
comode poltrone, smettetela di indugiare ancora. Il vostro popolo, di cui
dovreste aver cura (non fosse altro perché votandovi vi garantisce lauti
stipendi) si sta estinguendo sulla strada.
Ogni anno un paese è raso al suolo! Basta con questi disegni di legge, pacchetti o "pacchettini" per la sicurezza stradale, che all'esito di ogni iter parlamentare vediamo puntualmente svilire negli obiettivi. Sappiate, la prossima volta vi chiameremo assassini! Basta!!! Vergogna!!! Confidiamo in prossimi fatti, le parole non ci interessano più. P.S. Purché serva a dare rilevanza alla tragedia, se in questa lettera ne ravviserete i presupposti, vi esorto denunciarmi. Latina,28 /07/2013 |
il Vice Presidente Nazionale
Giovanni
Delle Cave
(Papà di Eros)
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