Parco del Circeo: dopo gli slogan in tv, restano gli ecomostri. Scaricabarile tra Enti
il video http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/14/parco-del-circeo-dopo-slogan-in-tv-restano-ecomostri-scaricabarile-tra-enti/228353/
Il
30 ottobre scorso, dopo ben 40 anni, davanti a tv e giornali al seguito
per celebrare l’evento tanto atteso, è iniziata la demolizione di 10 immobili abusivi costruiti nel Parco nazionale del Circeo. Gli abbattimenti però si sono interrotti subito ed oggi 9 ecomostri sono ancora lì in bella vista. Alle dichiarazioni di giubilo delle istituzioni, dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini
“finalmente il Circeo si libera di quegli scheletri di cemento” al
sindaco del Comune di San Felice Circeo, l’ex presidente del Coni Gianni Petrucci,
che ha commentato “abbiamo dimostrato che abbiamo fatto le cose come si
deve, questo è solo il primo atto andremo avanti anche nei confronti di
chi non rispetta l’ambiente” si è passati allo scaricabarile reciproco
tra il sindaco ed il direttore del Parco nazionale Giuliano Tallone.
Dal Comune di San Felice Circeo comunicano che “chi finanzia il
progetto è l’ente parco nazionale del Circeo. C’è stato un problema
tecnico con il parco per cui non ci sono altri finanziamenti”. Il
direttore dell’Ente Parco Nazionale Circeo però smentisce tale
dichiarazione: “L’amministrazione comunale è quella che esegue la
demolizione, noi la finanziamo con un fondo del ministero dell’Ambiente e
– continua – abbiamo dato già da molto tempo al comune la piena
disponibilità a finanziare prima parzialmente poi interamente
l’operazione vista anche la sua importanza. Dal punto di vista
finanziario – spiega – noi abbiamo garantito la copertura dell’intero
intervento. Scriveremo al comune – conclude il direttore – per chiedere
notizie sullo stato dei lavori”. Rimane un mistero quindi su chi sia il
responsabile dello stallo, l’unica cosa certa è che dopo 40 anni gli
ecomostri sono ancora lì di Paola Mentuccia e Luca Teolato
14 aprile 2013
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