Regione Lazio: sanatorie a tutto spiano, scoppia la polemica
“Con Zingaretti arriva subito il primo
condono. Alla faccia della legalità e della trasparenza sbandierata in
campagna elettorale”. Lo dichiara in una nota il capogruppo de La Destra
alla Regione Lazio Fabrizio Santori, in merito all’approvazione a
maggioranza dell’art. 6 delle legge finanziaria della Regione Lazio
sull’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio
marittimo con una maggiore entrata per il bilancio regionale pari a 2
milioni di euro.
“Sconcertante e vergognoso il comportamento della sinistra che, al
suo primo vero atto politico, concede una sanatoria sui beni del demanio
marittimo consentendo, a coloro che occupano senza titolo, di versare
delle somme a titolo di indennizzo per beni di zone marittime e relative
pertinenze. Mi ha stupito il voto favorevole sia da parte di esponenti
provenienti da Legambiente, cooptati in consiglio regionale dal
presidente Zingaretti, sia da numerosi altri esponenti di centrosinistra
che negli anni si sono stracciati le vesti di fronte ai condoni. E’
stato imbarazzante vedere altri consiglieri, che si sono battuti
strenuamente per la difesa dell’ambiente, della trasparenza e della
legalità, tutelare provvedimenti di questo genere, complici degli
abusivi. Vedremo certamente questa sinistra, incoerente e schiava delle
logiche di potere, organizzare convegni sulle infiltrazioni mafiose sul
litorale laziale o per la difesa del suolo pubblico ma di chiacchiere ne
abbiamo sentite tante e i fatti sono quelli che abbiamo riscontrato
oggi in aula alla Pisana con un provvedimento che, di fatto, regala il
demanio marittimo agli stessi che lo gestiscono abusivamente da anni.
Continueremo a rappresentare una politica nuova e a chiedere una svolta
vera sui temi della trasparenza, del risparmio e della legalità, temi
che anche oggi sono stati calpestati dalla giunta Zingaretti”, conclude
Santori.
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