mercoledì 13 febbraio 2013

trasporti mobilità grandi opere Bonessio (rivoluzione civile) programma elettorale lazio

Trasporti, mobilità e grandi opere http://www.bonessio.it/wp-content/uploads/2013/01/Trasporti-mobilit%C3%A0-e-grandi-opere.pdf PROGRAMMA PER LA REGIONE LAZIO - 2013 Rilancio del TPL (trasporto pubblico locale) e unificazione del sistema intermodale (Gomma-­‐ Ferro) per la realizzazione dell’azienda unica regionale. Incremento di linee di ”trasporto collettivo su ferro”, per contrastare il perenne stato di saturazione delle grandi arterie sui cui circolano i mezzi di trasporto su gomma e revisione complessiva delle reti di trasporto. Ridefinizione delle politiche portuali ed aereoportuali, contrastando interventi di cementificazione speculativa (quarta pista a Fiumicino, proliferazione di porti ed aeroporti inutili e fuori da ogni programmazione organica). Interventi di Pianificazione regionale del trasporto merci. Incremento della rete ferroviaria a utilizzo dei pendolari con interventi strutturali e intergratii quali: trasformazione del treno Roma-­‐Ostia in una vera metropolitana, chiusura dell'anello ferroviario, raddoppio della linea Roma-­‐Viterbo e realizzazione di veri parcheggi di scambio, utilizzabili con i titolo di viaggio, in prossimità degli accessi al Tpl. Incremento della mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di piste ciclabili, parcheggi per bici, introduzione del trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici e la creazione di sistemi di ricarica per bici elettriche. Realizzazione di una piattaforma per logistica merci nella città di Roma che utilizzi solo mezzi elettrici. É necessario fermare le grandi opere inutili legate alla mobilità su gomma e alla speculazione edilizia. Al posto della Roma-­‐Latina è necessario mettere in sicurezza la Pontina e realizzare contestualmente una linea di treni veloci regionali, sulla falsariga delle Rer parigine, che si raccordino con il Tpl urbano alla fermata della metropolitana Laurentina. Bisogna fermare il raddoppio del Gra tra la Roma-­‐Civitavecchia e la Roma-­‐Napoli poichè sarà solo un ulteriore "tubo" di passaggio per il trasporto su gomma, che andrà a ledere zone pregiate ed abitate aumentando l'inquinamento da PM10. Deve essere fermato il raddoppio dell'aeroporto Leonardo da Vinci perchè non è necessario ed è dannoso visto che il progetto andrebbe a ledere una zona protetta dove si effettuano coltivazioni agricole d'alta qualità. é possibile far fronte all'aumento del traffico passeggeri attraverso interventi non invasivi verso il territorio e con la razionalizzazione del traffico aereo.

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