venerdì 8 febbraio 2013

Alemanno tangenti bus "hai fatto un casino"

Hai fatto un casino”. Così Gianni Alemanno si
rivolge così al suo braccio destro Riccardo
Mancini subito dopo che l’apertura dell’indagine sul
subappalto truccato per i 45 filobus della Brera Menarinibus,
e che ha coinvolto il fedelissimo del sindaco
di Roma. Il tono agitato di Alemanno finisce in
questo modo sui nastri delle intercettazioni dell’in -
chiesta, che si è preferito non allegare agli atti perché
non penalmente rilevanete. Tuttavia quella conversazione
chiarisce il legame tra Alemanno e Mancini e
la preoccupazione del sindaco per le sorti di quest'ultimo.
Intanto ci sono altri due nomi nel registro degli
indagati, accusati di frode fiscale finalizzata alla corruzione,
il cui ruolo sarebbe legato alla realizzazione
del ‘fondo nero’ creato dall'imprenditore Edoardo
D’Incà Levis. I due manager sono stati chiamati in
causa nell’ultimo interrogatorio dallo stesso Ceraudo,
la cui posizione sembra aggravarsi. Su un conto
svizzero, nella sua disponibilità, sono stati trovati 115
mila euro, frutto di sovrafatturazione legata a un lotto
di bus venduti al comune di Cagliari. Su un altro conto
di Lugano c’erano invece 295 mila euro originati da
una fornitura slovacca. Un affare costruito a tavolino
1 anno prima dell’ok definitivo di Roma metropolitane.
R. D. G. Va. Pac. Il fatto quotidiano 9 febbraio 2013

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