Non avremmo mai risposte su dove sono finiti gli oltre 30 mila € delle primarie del 2005 del centro sinistra di Latina. Se li sono spartiti evidentemente qualcuno che ne aveva accesso? se non c'è risposta è legittimo qualche dubbio? inutile sperare che vengano spesi per scopi sociali, difendere il territorio e i cittadini? se non è stata data alcuna risposta ai segretari provinciali dei partiti che hanno contribuito alla raccolta, al risultato (primarie prima, elettorale poi) perchè lo dovrebbero dare ai cittadini che hanno solo contribuito anche economicamente? perchè questi cittadini dovrebbero credere a questo zimbello di partito con pesanti accuse tra i principali candidati su brogli e imbrogli reciproci? E non hanno mai parlato seriamente di programmi: nulla di sostenibile su sanità, giustizia, produzione, posti di lavoro, scuola, ambiente. Sappiamo dalle cronache delle ruberie dei soldi del finanziamento pubblico (che sono soldi dei cittadini e non dei ladri di ds e margherita). Ma nemmeno a Prodi, come scrive oggi il fatto quotidiano avevano dato i soldi delle primarie o dato notizie, le potevano dare a noi? Verdi ecologisti e civici coordinamento provinciale provincia di Latina. Tanto per fare un esempio,
alle primarie del 2005, quelle
di Romano Prodi candidato
premier dell’Unione, ci furono 4
milioni e 400mila votanti. Il
contributo minimo fu di un euro,
ma la media finale fu di quattro
a testa per un totale di circa
17 milioni e 600mila euro raccolti.
E non mancarono le polemiche.
A un certo punto Prodi
e i suoi, con Angelo Rovati in
prima fila, si lamentarono di
non avere più soldi per la campagna
elettorale da affrontare e i
tesorieri di Ds e Margherita, rispettivamente
Ugo Sposetti e
Luigi Lusi (oggi agli arresti domiciliari
in un convento) risposero
a muso duro: “A Prodi abbiamo
dato due milioni e mezzo
di euro, come a Rutelli nel
2001”. Denaro, peraltro, proveniente
dai rimborsi elettorali
per le Europee del 2004. E i soldi
delle primarie? Il fatto quotidiano 2 dicembre 2012
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