venerdì 14 dicembre 2012

Diossina: abbattute 300 pecore e capre contaminate a Taranto

12 Dicembre 2012 11:45 AMBIENTE
Circa 300 pecore e capre che sono risultate contaminate da diossina e Pcb nei pascoli attorno all'area industriale di Taranto sono state prelevate dai veterinari dell'Asl in un gregge di Statte e in uno di Monteiasi (entrambi paesi in provincia di Taranto) e portate al macello per essere abbattute. Lo rende noto il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti, secondo il quale le analisi effettuate nel laboratorio dell'Istituto zooprofilattico di Teramo, specializzato nelle analisi della diossina, hanno certificato il superamento dei valori di legge. L'episodio pone all'attenzione delle forze politiche l'assenza di misure di compensazione per gli allevatori danneggiati in questi anni, dato che questo non e' il primo episodio del genere nell'area pugliese. http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Ambiente/Diossina-abbattute-300-pecore-capre-contaminate-Taranto/12-12-2012/1-A_004174837.shtml

Pcb e diossina, pecore e capre vanno al macello

Ritorna a Taranto l’allarme diossina.
In questo momento i camion stanno prelevando pecore e capre contaminate da diossina e pcb e le stanno portando al macello.
I servizi veterinari della Asl hanno infatti accertato nel latte diossina e pcb oltre e limiti di legge in un gregge di Statte e in uno di Monteiasi. Le analisi che hanno certificato i superamenti sono state effettuate nel laboratorio dell’Istituto zooprofilattico di Teramo, specializzato nelle analisi della diossina.
Si tratta di circa 300 pecore e capre che si sono contaminate nei pascoli attorno all’area industriale.
Vincenzo Fornaro, allevatore a cui per primo sono stati abbattuti i capi di bestiame nel 2010, ha commentato amaramente: “Mentre il governo si appresta ad approntare un decreto per commercializzare l’acciaio sequestrato dalla Procura di Taranto, dimentica invece completamente la nostra emergenza e non fa nulla per risarcire gli allevatori danneggiati dalla diossina”.
PeaceLink ricorda a tutte le forze politiche – cosi’ solerti verso il gigante dell’acciaio – che giace da mesi un progetto di legge scritto, firmato e proposto dai cittadini di Taranto per risarcire gli allevatori danneggiati dall’inquinamento. Averli dimenticati in questi anni e’ una vergogna. Nelle intercettazioni non c’e’ un solo politico che si dimostra preoccupa della diossina finita nelle pecore. Anche gli allevatori sono lavoratori. E sono stati abbandonati.
Comunicato di PeaceLink
www.peacelink.it

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