giovedì 27 dicembre 2012

Blocchiamo la privatizzazione del Parco Nazionale del Circeo e assegniamo la gestione all'ente Parco e alla Forestale

Blocchiamo la privatizzazione del Parco Nazionale del Circeo e assegniamo la gestione all'ente Parco e alla Forestale chiedono Angelo Bonelli, presidente nazionale dei verdi e consigliere regionale, Ferdinando Bonessio, presidente regionale dei verdi e Giorgio Libralato portavoce locale.
Dopo che è stato scoperto, dai verdi ecologisti e civici, durante il controllo dei documenti amministrativi un bando a trattativa privata dai molti lati e aspetti poco chiari con i terreni e le zone umide a tutela integrale dell'estensione di quasi 60 ha, compreso (compresa tra il lago di Caprolace e quello di Paola nella riserva statale dei Pantani dell'inferno nel comune di Sabaudia a pochi metri dalle dune), domani i verdi presenteranno un'istanza di assegnazione per ostacolare questo bando.
Bonelli, Bonessio e Libralato chiedono in primo luogo l'intervento della Regione Lazio, dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, della Forestale e del Commissario Prefettizio comunale di Sabaudia per sospendere gli effetti del bando che potrebbe nascondere qualche speculazione o interesse di parte. Abbastanza preoccupante, infatti, oltre alle modalità poco chiare del bando, anche il periodo di pubblicazione a ridosso delle feste natalizie oltre ai soli 10 giorni a disposizione, pur mancando di tutti i requisiti di legge, quali destinazione urbanistica, vincoli e obblighi.
Sarebbe giusto che tali ambiti paesaggistici di valenza e importanza europea vengano gestiti, curati e manutenzionati da altri enti pubblici a garanzia dell'interesse pubblico, quali il Parco del Circeo e la Forestale. 
Tali iniziative dubbie, concludono Bonelli, Bonessio e Libralato, devono essere vietate per legge e si devono interrompere qualsiasi assegnazione e attività simile sia nel Parco del Circeo, sia in altri zone di pari valenza ambientale

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