giovedì 27 dicembre 2012

a governo e regione non importa se cittadini bevono acqua all'arsenico, aumento costi e multe

GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO COMUNICATO STAMPA ARSENICO BONESSIO (VERDI), A GOVERNO E REGIONE NON IMPORTA SE CITTADINI BEVONO ACQUA ALL'ARSENICO. IN ARRIVO AUMENTO COSTI SANITARI E MULTE DA UE «Ora è certo. Al Governo Monti e alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, non importa nulla se gli abitanti del Lazio bevono acqua all'arsenico. - afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - Il 25 ottobre scorso, preoccupati per la lentezza con cui si stava affrontando l'emergenza Arsenico avevamo chiesto al Presidente della Commissione Ambiente On.Alessandri e al ministro della Salute Balduzzi, di convocare in audizione il Presidente della Regione Renata Polverini, che è anche commissario all'emergenza Arsenico, per riferire sullo stato dei lavori della bonifica degli acquedotti. Non è stato fatto e questo è il risultato. A quattro giorni della scadenza delle deroghe concesse dall'Unione Europea l'elenco dei comuni fuori dai parametri è lungo e ci aspetta un 2013, fatto di costi sanitari ed economici per i cittadini, nonchè di multe salate dall'Europa per 300mila euro al giorno. A tutto ciò dobbiamo rilevare, infine, il silenzio del ministro dell'Ambiente Clini, che è molto sollecito quando si tratta di salvare grandi soggetti inquinanti come l'Ilva, ma è molto meno presente quando di mezzo c'è la salute dei cittadini. E il quadro generale non conforta. É di oggi, infatti, la notizia dell'Istat che tra il 2009 e il 2010 le regioni hanno diminuito del 15% i fondi per l'ambiente». ROMA 27 DICEMBRE 2012 UFFICIO STAMPA Giulio Finotti 340 2734910 Sergio Ferraris 347 3803887 GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO

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