domenica 30 settembre 2012

resoconto dell'incontro contro il raccordo anulare bis, no dei verdi

I VERDI: SOSPENDERE L'ITER DELLA REALIZZAZIONE. NO ANCHE DAL VICESINDACO DI ROMA

«Fermate il Raccordo bis»

Migliaia di firme contro la realizzazione dell'anello autostradale da Tor de' Cenci alla A1: 35 km su 8 corsie per un costo di 1 miliardo e 66 milioni di euro

La locandina della protesta di sabatoLa locandina della protesta di sabato
ROMA - Sospendere l'iter per la realizzazione del «Raccordo bis» sino a quando non verrà insediata la nuova giunta regionale. E' questa una delle richieste avanzate sabato da Angelo Bonelli, consigliere dei Verdi uscente, in una lettera inviata al presidente del consiglio Mario Monti ed al ministero dei trasporti guidato da Corrado Passera. La nuova infrastruttura, per un costo di 48,2 milioni di euro a chilometro, è funzionale a migliorare l'ingresso all'aeroporto di Fiumicino e prevede la gara nel 2013 a la fine dei lavori nel 2019. (Guarda il progetto)
I LAVORI - La fase di concertazione si è ufficialmente avviata nella conferenza dei servizi del luglio scorso, ed interessa 38 soggetti tra cui enti locali, soprintentendenze e società. I primi no sono arrivati dal Comune di Frascati e dalla provincia di Roma ( critica soprattutto in virtù dell'attuale crisi economica) , mentre il Campidoglio si è riservato di approfondire. Anche i cittadini chiedono di dire le loro: sabato il primo confronto pubblico a Spinaceto.
La discussione sul progettoLa discussione sul progetto
VERSO IL RICORSO - La nuova e discussa opera - già cinquemila firme per dire no sono state raccolte dal vicesindaco di Roma Sveva Belviso che ha intenzione di presentare un ricorso al tar - è un vero e proprio anello autostradale per il collegamento da Tor de’ Cenci alla A1 Milano Napoli. L'opera attraverserà molti quartieri esterni nell'area sud est di Roma ed i comuni limitrofi: Vallerano, Trigoria Selcetta, Castel di Leva, Casal Fattoria, Divino Amore, Fioranello, Ciampino, Morena, Anagnina, Tor Vergata, Torrenova, Vermicino, Casilina, Laghetto, Fontana Candida, Valle Martella.
L'ASSEMBLEA - A spiegare nel dettaglio il progetto, con tanto di video realizzato dall'Anas, sono gli esponenti dei Verdi in un'assemblea pubblica indetta sabato 29 alle 10 presso la cooperativa Agricoltura nuova, via Valle di Perna 315 Roma Spinaceto (zona via Pontina – area rivendita autocaravan e camper). Presenti il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio e gli esponenti Angelo Bonelli, Paolo Berdini e Domenico Finiguerra. Non manca davvero nulla: 9 chilometri di galleria, 8,6 di viadotto ed altrettanti in trincea (al di sotto del livello del terreno, ndr). «Vogliono proporci un’altra grande opera inutile nel Lazio - dicono gli ambientalisti - e a pagarla saranno un’altra volta i cittadini, sia economicamente che socialmente. Non c’è stato alcun confronto con i residenti delle località coinvolte. Ci dicono che è la soluzione migliore, e invece consumeranno altro territorio proponendoci un modello di sviluppo che appartiene al secolo scorso. Informiamoci e organizziamoci per fermare questo progetto immediatamente».
COSTI E PERCORSI - Come racconta Nando Bonessio: «Si tratta di un nastro d’asfalto di 35 chilometri a 6 corsie più 2 di emergenza (40 metri di larghezza) con pedaggio a pagamento che solcherà il territorio di 8 comuni ad elevata densità abitativa. Il costo complessivo, dicono, sarà di 1miliardo e 660milioni di euro per una spesa di circa 48 milioni a chilometro, mentre ancora non si destina un euro al potenziamento del trasporto su rotaia. Tutto ciò avrà un forte impatto su quel che rimane di 12 aree protette, quali: Litorale romano, Castel Porziano, Decima Malafede, Acqua Acetosa, Agroromano, Parchi Castelli Romani e Appia Antica, Prataporci, Pantano Secco, Gabi, Fosso Malafede e Passetano. Attraverserà zone pregiate dell’Agro romano di produzione del pecorino Dop e del vino Doc e Docg di Frascati. Avrà svincoli complessi e molto estesi a Tor de Cenci, Laurentina, Anagnina e Casilina. Prevede complesse gallerie, come quella di quasi 6 chilometri che da Fioranello, passando sotto il Parco dell’Appia Antica e Ciampino, vomiterà le auto all’Anagnina. Porterà un nuovo carico sul fragile e già compromesso sistema idrogeologico dei Colli Albani.
RICHIESTA DI SOSPENSIONE - Da Angelo Bonelli la richiesta, inoltrata al governo, di sospendere la nuova colata d'asfalto, anche in ragione della mutate condizioni politiche in regione, e per la necessità di coinvolgere i cittadini: «La situazione - scrive Bonelli - dovrebbe imporre un serrato e costruttivo confronto con la cittadinanza che ad oggi non risulta essere avviato. Segnalo inoltre- recita la lettera al Governo- le vicende che hanno mutato le normali attività istituzionali delle Regione Lazio. In considerazione di questo, in via del tutto straordinaria, chiedo di valutare l'opportunità di sospendere ulteriori convocazioni delle conferenza dei servizi, almeno sino all'insediamento delle nuove rappresentanze della Regione Lazio».
Michele Marangon29 settembre 2012 (modifica il 30 settembre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATAhttp://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_29/stop-raccordo-bis-roma-verdi-proteste-2112027185305.shtml

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