sabato 22 settembre 2012
Dalla A alla Zecca scandalo pdl del Lazio tra festini e ruberie
di Beatrice Borromeo
Roma
C’è quello con la faccia da maiale che palpa l’invitata
sulla coscia e il padrone di casa, Carlo De
Romanis, che, vestito da Ulisse, regala un super
party (coi soldi nostri, dice Fiorito) a 1200 invitati.
C’è la fidanzata di er Batman, Samantha “Sissi”
Reali, che intasca un contratto di sei mesi con la Regione
e si gode vacanze da decine di migliaia di euro pagate
con la carta del Pdl. Ci sono le borse di Gucci, le 104
stanze prenotate in un agriturismo perché all’ex capogruppo
Francesco Battistoni piace stare comodo e i
20mila euro spesi per un libro celebrativo di Anagni
(però, dicono, ha addirittura 100 pagine). Il mondo di
Franco Fiorito e dei suoi compari si colora di viaggi
lussuosi (con escort annesse, dice il M e s s a g ge ro ), grappoli
d’uva offerti da ragazze con espressione (per contratto)
lasciva e supereroi. Tanti. Da Topolino (che il
dotatissimo Fiorito leggeva già all’età di tre anni) in sù.
Fino alle super zecche, protagoniste estasiate della nuova
Odissea: quella dove i soldi pubblici cercano invano di
ritrovare la via smarrita. E così gli stipendi lievitano fino
a 31mila euro netti al mese, le stecche ai consiglieri
superano i 100mila e c’è qualche milione che proprio
manca all’appello. E la Polverini sgrana gli occhi: “E mo’
che c’entro io?”.
Twitter: @BorromeoBea
ABBRUZZESE (MARIO)
Un milione e mezzo di euro
per il presidente del Consiglio
regionale della Pisana.
A pagare i benefit
istituzionali, ogni anno,
sono i cittadini. Staff di 18 persone,
uffici e auto blu: secondo
Franco Fiorito, Abbruzzese era
tra i più assidui frequentatori delle
casse del Pdl regionale.
Quanto guadagnano
i consiglieri
della Regione Lazio
BELLA LA VITA
BATMAN Nasce come “Er
Batman”e si autobattezza “er
federale de Anagni”: l’ex
capogruppo pdl Franco
Fiorito supereroe lo nacque
(“leggeva Topolino
già a 3 anni”). Accusato di aver
preso oltre 1 milione, svela il “si -
stema” Lazio. Dice: “Pagavo le false
fatture ai miei colleghi”. E: “Pol -
verini sapeva”.
CETICA (STEFANO) Ar rivò
(unico) alla festa Olympus
in abito scuro e “se ne andò
disgustato” quando lo
scambiarono per il padre
di un’invitata. Da sindacalista
Ugl, la prima cosa che fece
fu licenziare la Polverini. Che, memore
dell’attenzione con cui
spulciava i conti, l’ha poi voluto
come assessore al Bilancio.
DE ROMANIS (CARLO)
Ha solo 32 anni ed è già vicecapogruppo
in Regione
Lazio (è il figlioccio politico
di Antonio Tajani, di
cui è stato assistente a
Bruxelles). Le sue feste (a spese
nostre, è l’accusa) non risparmiavano
su nulla: quella al Circolo del
Tennis, con 2.000 persone, è costata
30mila euro.
ES C O RT Come in ogni scandalo
che si rispetti, sbucano
anche le call girls. Fiorito
(ricostruisce il Messaggero
) ricorda il viaggio in
Ungheria di Giancarlo
Miele, presidente della commissione
Sviluppo economico: “Su
quell’aereo – dice – secondo me
c’erano anche delle escort a spese
nostre”.
FOTOGRAFO (personale).
La Polverini pretendeva che
Edmondo Zanini la immortalasse
ovunque.
Prezzo: 75mila euro l’an -
no. Pure la società del fotografo
riceveva (dalla Regione,
ça va sans dire) ben 60mila euro.
Per la “Ima gin&azione”, almeno
quattro commissioni della Regione
per calendari e altri servizi.
GUCCI Il 27 dicembre 2010
Er Batman va a fare shopping
di Natale con la carta di
credito del partito. Attratto
dalla boutique di
Gucci in via dei Condotti,
a Roma, compra con i soldi del
Pdl un regalo al prezzo di 515 euro.
Ovviamente, sosterranno gli
avvocati, borsette e fiori erano
spese di rappresentanza.
HOT E L Francesco Battistoni,
ex capogruppo pdl (la prima
testa a cadere) . Il politico
viterbese, per partecipare
alla 112esima edizione
di “Fiera cavalli Verona”,
ha speso 10mila euro di hotel. A
lui piace stare comodo: in un agriturismo
di San Lorenzo ha prenotato
104 stanze da letto. Tutte per
sé.
I-PHONE Le spese di er Batman
non si sono limitate ai negozi
di moda. Fiorito ha
fatto anche una capatina
all’Apple Store. Ma non si
è fermato lì: il 29 febbraio
scorso ha speso (sempre con la
carta del Pdl) 600 euro alle “Ce -
ramiche Appia nuova”. Poi le cene:
152 euro al Caminetto, 125 al
Portico di Anagni
LAZIO , ovvero la nuova Gotham
City, dove er Batman faceva
da padrone sotto lo
sguardo disinteressato
della governatrice Polverini.
Ora la Procura di Roma
indaga sui fondi del Pdl alla Regione
Lazio: Fiorito è accusato di
peculato. I pm vogliono ricostruire
il “destino”di otto milioni di euro
.
MAIALI. Pure di fatto, a giudicare
dalle palpate sulle
cosce delle invitate. Gli
ospiti di Carlo De Romanis,
per entrare, dovevano
essere mascherati:
muniti di parrucche e pepli, uva e
archi da Cupido, sono giunti a
compiacere l’amico. Che ha voluto
ringraziare i sostenitori con
una mega festa dalle tinte osè.
NOBILI (LIDIA) L’unica a
non aver bisogno di travestirsi,
mitologica di suo. Detta
“albero di Natale” o
“moglie di Sant’Anto -
nio”, la consigliera regionale
è seguace di Scientology. In
campagna elettorale fonda le “Li -
dine”, supporter femminili. Per
lei spese da 150mila euro sui conti
del partito.
OLYMPUS Un invito, una
promessa. “Carlo De Romanis
vi aspetta il 10 settembre
2010” (scritto in inglese
che è più cool). Sul
cartoncino sei uomini
che ricordano l’antica Grecia o
l’antica Roma, e qualche odalisca
seminuda che ammicca imboccando
un improvvisato Zeus con
un grappolo d’uva verde.
POLVERINI (RENATA)
La protagonista è lei, la governatrice
che davanti allo
scandalo sgrana gli occhi,
sconvolta, incredula,
come se arrivasse da
un altro pianeta (o epoca: l’antica
Roma?). Nelle foto dei party sorride
piacente; alla Regione grida
“estirperemo questo cancro”.
Due anime, un (gran) stipendio.
QUO RUBIS ? Domanda che
sorge spontanea, da quando
il Pdl (dai suoi stessi
esponenti) è stato ribattezzato
“Partito dei Ladr
i”. Lo dice Berlusconi
per convincere Polverini a “resi -
s t e re ”, a non dimettersi ancora, a
far sì che questo non sia l’ultimo
capitolo. Altrimenti il motto (Quo
rubis?) resterà indelebile.
RA P P O RTO sulla città di
Anagni, cinque anni nella
giunta Fiorito”. Per questo
fondamentale volume
di 100 pagine a colori,
er Batman ha speso
20mila euro. Superfluo ricordare
che anche per la pubblicazione
del libro, l’ex sindaco di Anagni
non ha attinto al suo conto corre
n t e .
SISSI (REALI) Trattata proprio
come una principessa
dal fidanzato, Franco Fiorito,
Samantha, detta Sissi,
non riceveva solo camion
di rose. Per lei sei
mesi di contratto in Regione, duemila
euro mensili di stipendio. E
poi le vacanze con l’amato: come
quelle a Porto Cervo pagate dal
Pdl. Costo: 29mila euro.
TENERIFE È lì, in Spagna,
una delle case di Franco Fiorito.
In tutto sono 10: le
più note, ormai, sono
quelle romane. Una è in
via Margutta (nella foto,
un dettaglio della cucina in via di
ristrutturazione) e l’altra al Circeo,
scelta assieme alla fidanzata
Sissi. Senza dimenticare le quattro
“caver ne” ad Anagni.
ULISSE È la maschera scelta
da Carlo De Romanis per il
suo Olympus Party, perché
lui, re della Roma godona,
non poteva che
identificarsi con quello
di Itaca. Tornato a casa, dopo l’esilio
in Belgio, non aveva però l’aria
sofferente. Forse, la mattina
dopo la festa, la somiglianza con
l’eroe omerico era aumentata
VI AG G I Nuovi protagonisti,
vecchie abitudini. La first lady
romana Isabella Rauti,
moglie del sindaco Alemanno,
deve giustificare
missioni a Kabul, in Israele,
Palestina, a Parigi e a New York
che non aveva alcun titolo per fare.
Ora che la contabilità regionale
è sotto controllo, c’è da scommettere
che starà a casa.
ZE C CA . Perché tutto partì da
lì. Da quel discorso con cui la
Polverini svelò la sua vera
natura, perdendo la maschera
gnè gnè: “Con me
caschi male, le manifestazioni
le ho fatte quando avevi i
calzoni corti. Nun me faccio mette
paura da una zecca come te. È la
giunta Polverini e nun c’ho paura
nemmeno del diavolo!”.
Il Fatto quotidiano 22 settembre 2012
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