PER CHI VIVE E LAVORA NEI QUARTIERI VICINI, QUESTA NON E' VITA !
“Basta!
Questa è l'unica parola che sono ormai disposti a pronunciare tutti
coloro che vivono e lavorano nei quartieri di Villa Spada, Fidene,
Serpentara
e Nuovo salario situati nei pressi dell'impianto TMB AMA di via Salaria
a Roma. Dopo essere rimasti inascoltati, o addirittura presi in giro
con interventi palliativi e inutili da tutte le istituzioni locali, ai
residenti di quei quartieri non rimane che provare
a rivolgersi alla Comunità Europea chiedendo un intervento diretto
sulle autorità italiane.” Lo dichiara Nando
Bonessio, Presidente dei Verdi del Lazio.
“Attraverso il Gruppo dei Verdi Europei, abbiamo allertato la
Commissione
Petizioni del Parlamento europeo, comunicando che alla ripresa dei
lavori parlamentari riceveranno un’urgente richiesta di audizione
corredata da un dossier ormai composto da diverse centinaia
di pagine,” “Da quando l'impianto di Trattamento Meccanico Biologico è
andato in funzione a pieno regime (vengono trattate 700 tonnellate al
giorno di rifiuti indifferenziati e c’è la proposta di un’ulteriore
ampliamento) nell'intera zona non è più possibile
parlare di 'qualità della vita', in quanto queste parole rischiano di
non avere alcun senso. Si può definire 'vivere' dover rimanere serrati
in casa, con la calura a circa 40 gradi, perché se apri le finestre o
provi a uscire un odore nauseabondo ti assale
lasciandoti in balia di insostenibili conati di vomito ? Comprendiamo
l'esasperazione dei residenti che quest’estate hanno inviato centinaia
di segnalazioni alla ASL, all'ARPA, al Comune, al Municipio, all'AMA
senza ottenere alcuna risposta. La loro disponibilità
a manifestare sempre pacificamente, come è stato sino ad ora, il loro
'diritto alla salute e a una vita normale' è chiaramente giunto al
limite.”
“Per
questo li sosterremo in qualsiasi prossima iniziativa vorranno
organizzare per attivare una protesta che, sicuramente, dalla prossima
volta sarà
eclatante cercando di costringere le istituzioni ad assumersi ognuna le
proprie responsabilità. Cosa ha fatto l'AMA sino a ora ? Perché gli
interventi, se effettivamente sono stati realizzati, non hanno prodotto
alcun miglioramento della situazione ? Perché
la Regione Lazio, a differenza di altre Regioni come Lombardia e
Sicilia, non ha una normativa che tutela i cittadini dagli 'odori
molesti'?”.
“Come
Gruppo Verdi al Consiglio regionale del Lazio, chiederemo una nuova
audizione dell'AMA e degli assessori del Comune e della Regione, alla
presenza del Comitato cittadini Villa Spada, per capire cosa
si intenda fare nell'immediato.
La
questione dell'impatto degli impianti di trattamento rifiuti nell'aree
residenziali del Comune di Roma è una questione che a pieno titolo deve
entrare
nell'agenda dell'emergenza rifiuti Lazio che sta affrontando il
Commissario prefetto Sottile insieme alla Regione e al Comune.
L'impianto AMA deve subito tornare a un regime di 350 tonnellate al
giorno di rifiuti trattati che non dava gravi problemi di emissioni
odorigene e deve essere reso noto ai cittadini un cronoprogramma di
delocalizzazione/chiusura. Per fare questo l'unica possibilità è far
crescere quella differenziata porta a porta alla fonte che, di fatto,
rende inutili gli impianti TMB che trattano il rifiuto
talquale.”
Roma, 29 agosto 2012
UFFICIO STAMPA
Giulio Finotti 340 2734910
Sergio Ferraris 347 3803887
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GRUPPO VERDI - REGIONE LAZIO
Via della Pisana 1301 – 00163 RomaTel. 06 6593 7014, 06 65937043 - Fax. 06 65937089
Capo Ufficio Stampa: Antonio Barone
Mail. ufficiostampa.verdi@regi
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