REGIONE LAZIO: PREAPERTURA CACCIA ENNESIMO REGALO ALLA LOBBY VENATORIA. CACCIA DANNOSA PER FAUNA IN SOFFERENZA PER SICCITA'
pubblicata da Nando Bonessio il giorno Martedì 21 agosto 2012 alle ore 2.20 ·
REALE IL RISCHIO PER PERSONE CHE CERCANO REFRIGERIO NELLE AREE VERDI
In merito al decreto firmato in data odierna lunedì 20 agosto 2012 dalla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che fissa la pre-apertura della caccia nel Lazio al 1° e 2 settembre, è intervenuto il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli, che ha dichiarato: “La preapertura della stagione venatoria il 1° e 2 settembre rappresenta l’ennesimo regalo alla lobby venatoria da parte della giunta Polverini. E’, infatti, importante ricordare che la preapertura non è un obbligo, ma rappresenta una concessione fatta al mondo venatorio, con grave danno alla fauna selvatica, già in estrema sofferenza per il caldo e la siccità di questi mesi. Non solo, prosegue Bonelli, con queste temperature record numerosissime sono anche le persone che cercano refrigerio nei boschi e nelle aree verdi, la cui incolumità sarà messa a rischio da un provvedimento che non tiene assolutamente conto delle esigenze degli animali selvatici e della stragrande popolazione del Lazio”.
In merito al decreto firmato in data odierna lunedì 20 agosto 2012 dalla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che fissa la pre-apertura della caccia nel Lazio al 1° e 2 settembre, è intervenuto il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli, che ha dichiarato: “La preapertura della stagione venatoria il 1° e 2 settembre rappresenta l’ennesimo regalo alla lobby venatoria da parte della giunta Polverini. E’, infatti, importante ricordare che la preapertura non è un obbligo, ma rappresenta una concessione fatta al mondo venatorio, con grave danno alla fauna selvatica, già in estrema sofferenza per il caldo e la siccità di questi mesi. Non solo, prosegue Bonelli, con queste temperature record numerosissime sono anche le persone che cercano refrigerio nei boschi e nelle aree verdi, la cui incolumità sarà messa a rischio da un provvedimento che non tiene assolutamente conto delle esigenze degli animali selvatici e della stragrande popolazione del Lazio”.
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