sabato 21 luglio 2012

arriva dalla Nasa per fiutare gli affari sporchi di Manlio Cerroni il naso per i rifiuti

Un naso per i rifiuti di Manlio Cerroni: arriva dalla NASA per fiutare gli affari sporchi

Pubblicato il 21 lug 2012 da Cut-tv's
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Dopo l’ennesima proroga di Malagrotta, la scoperta dell’acqua calda di Clini e la raccolta differenziata adottata da un Alemanno già in clima elettorale per le comunali del 2013, qualche sospetto che i rifiuti della capitale fossero un affare sporco, remunerativo e parecchio ambito, ci era anche venuto, mentre il pensiero di sistemi all’avanguardia che arrivano dalla NASA, fino ad ora poteva giusto far pensare alle geniali pensate di chi spara a zero sull’emergenza rifiuti, o meglio, su chi pensa di sparare nello spazio la mondezza di Roma.
E invece no. Il sistema olfattivo artificiale utilizzato dalla NASA per monitorare l’aria respirata dagli astronauti nella stazione spaziale internazionale, ha viaggiato sul serio dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral fino al comune di Albano, per misurare l’inquinamento nell’aria nella discarica per rifiuti indifferenziati e dell’inceneritore di Roncigliano, di proprietà della Pontina Ambiente del presidente del Co.La.Ri. (Consorzio Laziale Rifiuti) Manlio Cerroni.

I rilievi con questa sorta di nasometro mobile e l’ispezione ‘non concordata’ dei tre funzionari dell’Asl Roma h e una squadra di quattro tecnici del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche dell’università di Tor Vergata, sveleranno l’arcano su un’altra discarica così piena da richiedere un altro invaso, e quell’inceneritore che dista meno di 200 metri dalle prime case e soli 500 metri da una scuola elementare, fornendo forse dati utili al comitato contro la costruzione dell’inceneritore nella discarica di Albano (No Inc), che a ha depositato una denuncia penale contro Manlio Ceroni.
La denuncia è diretta al proprietario dell’area della discarica di Malagrotta e del “Colari”, (Consorzio laziale rifiuti) per pressione indebita nei confronti dell’ex prefetto Goffredo Sottile con tanto di letterina, affinché intercedesse presso il Governo Monti per ottenere i soldi pubblici necessari a costruire l’inceneritore di Albano.
I dati scientifici dell’analisi sul ‘comparto d’aria’ di Roncigliano, utili alla caratterizzazione geologica e idrogeologica dell’area e all’aggiornamento dello studio epidemiologico, richiesti dal Sindaco di Albano Nicola Marini, in accordo con altri nove sindaci, potrebbero quindi essere molto utili per la causa, soprattutto quella legale. Magari, anche far venire qualche idea a chi si interessa dell’aria che tira sull’altra città-discarica dell’avvocato Cerroni.
Intanto i comitati augurandosi di poter tornare ‘dalle stalle alle stelle’ si preparano al DisCamping di Roncigliano (3-5 agosto) per fare da cavie al fetore del VII invaso, nella vigna all’ingresso del vicino Villaggio Ardeatino, e nella speranza di non stilare mai mappe degli effetti come già successo per altri inceneritori.

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