giovedì 21 giugno 2012

Latina rifiuti il ritardo nel conferimento alla Rida

L’assessore all’ambiente Cirilli chiarisce cosa è accaduto: gli atti sono stati completati Rida, ritardo degli uffici sul contratto E’ tutto pronto, manca solo la stipula. Tra pochi giorni il conferimento ad Aprilia IL COMUNE ancora non riesce a portare i propri rifiuti alla Rida Ambiente, la società che dovrà selezionare l’indifferen - ziato prima che il materiale venga portato in discarica. Negli ultimi giorni se n’è parlato molto, soprattutto in Consiglio comunale martedì, ma ancora non si è fatto quadrato attorno alle reali problematiche che hanno impedito finora al Comune di portare i rifiuti alla Rida, così come stabilito dalla Comunità europea. Una cosa è certa: l’amministrazione comunale non ha ancora firmato il contratto con la Rida, passaggio che la società di Aprilia ritiene indispensabile prima di aprire le porte del proprio stabilimento. Dopo le critiche del Pd in Consiglio, l’assessore all’ambiente e vice sindaco, Fabrizio Cirilli, ha voluto mettere nero su bianco per quanto riguarda i passi seguiti finora dall’amministrazione. Tre gli atti amministrativi portati a termine: quelli per poter iniziare a conferire presso Rida nei prossimi giorni; chiarire, attraverso la Regione Lazio, se gli altri Comuni che scaricano nel territorio comunale sono o non sono a norma; la predisposizione della documentazione necessaria che porterà, dopo l’iter previsto dalla legge, alla variante del Prg che nel rispetto del piano rifiuti possa consentire di mettere un punto agli allargamenti delle discariche di Borgo Montello attraverso una nuova area boschiva. «Alla luce di quanto emerso in questi giorni sulla questione rifiuti - ha detto l’assessore Fabrizio Cirilli - è doveroso chiarire ulteriormente ciò che è accaduto e sta accadendo. Questa necessità nasce dalla consapevolezza di aver messo mano a questioni che per ven t ’anni sono inspiegabilmente rimaste impantanate nelle polemiche legate alle contrapposizioni politiche che hanno portato alla proliferazione di discariche sul nostro territorio». Cinque i punti che Cirilli ha voluto sottolineare nel suo intervento e che dovrebbero chiarire a che punto si trova il Comune di Latina con le procedure che porteranno all’autorizzazione al conferimento presso la Rida Ambiente di Aprilia. Secondo l ’ a s s e s s o r e all’ambiente, la scelta di portare i rifiuti a Rida è «consequenziale alle prese di posizione regionali rispetto a ciò che sino a ieri era accettato dalla Regione Lazio ed oggi non più». Cirilli sottolinea così che non si tratta soltanto di un atto dovuto ma anche di «non avere, nell’am - bito dei rifiuti, vincoli o condizionamenti se non nei confronti della legge e del territorio». Poi l’assessore torna sui reali problemi che hanno impedito il conferimento dell’indiffe - renziato ad Aprilia, così come previsto dalla legge. «E’esclu - sivamente dipeso dai tempi tecnici degli uffici rispetto all’elaborazione della determinazione, la trasmissione della stessa all’ufficio delibere, la pubblicazione ed il passaggio all’ufficio contratti per la stipula del contratto stesso, cosa pretesa dalla società di Aprilia ». «Il fatto che oggi altri Comuni già conferiscono nella Rida - ha commentato ancora Cirilli - non vuol dire che noi “abbiamo trovato problemi diversi dai loro” rispetto all’iter amministrativo ma solo che loro conferiscono in quell’im - pianto già dal 2011 (Aprilia, Anzio, Monte San Biagio, Sermoneta, Campo di Mele) e da gennaio 2012 (Itri, Sonnino, Sezze). Risposta infine anche sul possibile stato di illegalità in cui si troverebbe attualmente il Comune: «Sono stati messi in campo tutti gli atti amministrativi propedeutici e obbligatori - ha concluso Cirilli - per ottemperare a quanto comunicatoci ». A . D. L . Latina Oggi 21 giugno 2012

Nessun commento:

Posta un commento